Apparentemente, cioè stando a ciò che si sente dire, pare proprio che la scienza sia sicura che l’Universo è nato spontaneamente da solo. Ma non è affatto così. La scienza non dice questo, non è per nulla sicura che sia così. Con la “Teoria del Big Bang”, gli astrofisici e tutti gli altri scienziati spiegano soltanto l’evoluzione dell’Universo a partire dal verificarsi del Bing-bang in poi, ma non hanno nemmeno la più pallida idea sulla provenienza della materia e dell’energia che hanno dato origine al Bing-bang, e lo dicono chiaramente.
Come affermo anche nella mio libro “Gli interrogativi della vita”, secondo la logica e la razionalità più rigorose, l’inizio dell’esistenza dell’Universo può essere avvenuta soltanto in due modi:
- l’Universo è venuto all’esistenza da solo, spontaneamente, nascendo casualmente dal nulla assoluto; cioè, senza che esistesse niente da cui nascere e senza che vi sia stato una intervento esterno che abbia provocato la sua nascita;
- l’esistenza dell’Universo è stata causata da “qualcosa” di soprannaturale; cioè: da un “Qualcosa” o da un “Qualcuno” che trascende l’Universo naturale e che esisteva già.
È ovvio che se può essersi verificata soltanto una di queste ipotesi, non entrambe. Perciò, basta accertarsi quale delle due si è verificata effettivamente, per scoprire come è nato l’Universo. Naturalmente tutto in modo rigorosamente scientifico. Oppure escludendo sempre scientificamente che una delle due ipotesi non poteva assolutamente verificarsi.
Affermare che l’Universo è nato da solo, significa affermare che esso è iniziato ad esistere da se stesso, nascendo spontaneamente dal nulla assoluto, senza che niente e nessuno abbia causato direttamente o indirettamente la sua nascita: tutto è accaduto senza che vi è stato un qualunque tipo di intervento esterno all’Universo medesimo. Ossia, la sua esistenza è stata causata unicamente da se stesso: dagli elementi naturali di cui è composto. (Per “nulla assoluto” si intende: l’assoluta assenza di qualunque realtà, naturale e soprannaturale. Significa che prima che l’Universo iniziasse ad esistere non esiste niente di niente: nessuna forma di materia o di energia o qualsiasi altra cosa, nemmeno in forma oscura o indefinita, e nessuna legge fisica o di altro tipo; nemmeno il soprannaturale e il trascendente, cioè Dio o qualunque altra Entità o realtà trascendentale. Vale a dire, l’assenza assoluta di qualunque realtà: naturale e soprannaturale, animata o inanimata, materiale o immateriale, che avrebbe potuto causare la nascita dell’Universo e governare la sua successiva evoluzione).
Questo significa che in principio, cioè prima che l’Universo iniziasse ad esistere, non esisteva nemmeno una infinitesima particella di materia o forma di energia che in qualche modo avrebbero potuto dar vita all’Universo e nessuna legge fisica che poteva governare tale processo. Pertanto, asserire che l’Universo è nato da solo, significa: sia affermare che la materia tangibile di cui esso è fatto, l’energia che esso possiede e le leggi fisiche che governano l’esistenza dinamica di tali realtà naturali, sono venute all’esistenza da sole, apparendo casualmente e spontaneamente dal nulla assoluto; e sia affermare con certezza che non esiste nessuna realtà sovrannaturale, cioè Dio.
In definitiva, si può essere scientificamente certi che l’Universo non ha iniziato la sua esistenza per intervento divino, soltanto se si dimostra scientificamente che Dio non esiste.
Fino ad allora entrambe le ipotesi poggiano sulla fede. Sia chi crede che l’Universo è nato spontaneamente e casualmente da solo e sia chi crede che la sua esistenza è stata causata da Dio, lo crede essenzialmente per fede; perché la fede entra in gioco ogni volta in cui una realtà o una affermazione non è confermata dalla scienza galileiana. Però, mentre le risposte delle fedi monoteiste Cristiana ed Ebraica, dicono che è stato l’Onnipotente a far iniziare l’esistenza dell’Universo e che esso si è evoluto secondo le leggi fisiche stabilite da Dio al momento della creazione; le risposte della scienza spiegano soltanto l’evoluzione dell’Universo dal momento dell’inizio sella sua esistenza fino ad oggi. La scienza non sa spiegare come è iniziata l’esistenza dell’immensa quantità di energia che ha causato il Big-Bang.
Per approfondire l’argomento rimando il lettore al mio libro “Gli interrogativi della vita”, ove lo tratto ampiamente mettendo a confronto le tesi scientifiche e la tesi biblica sull’origine dell’Universo.